jeudi 31 juillet 2014

Oracle Apps Technical Online Training by TEKSONIT | Online Oracle Apps Technical IND

TEKSONIT Services facility offers Oracle Apps Technical Online Training. Best Oracle Apps Technical training institute focus on the needs of the Oracle Apps Technical community. TeksonIT listed one of the top Oracle Apps Technical training institutes in INDIA. We offer Oracle Apps Technical education for working professionals. We offer all Oracle Apps Technical training courses as student’s option. TeksonIT provides free Oracle Apps Technical training materials of soft copy and hard copy.



Some of the Oracle Apps Technical Course topics that covered by our professionals:



1. Introduction to ERP

2. Application Object Library

3. Application development

4. Reports registration

5. Module Overviews

6. Form registration

7. Introduction to Interfaces

8. Overview on conversions

9. Flex Fields

10. Introduction to workflow

11. XML Publisher

12. Introduction to Discoverer tool



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USA: +1 010-674-9448,

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TEMPESTA BORSE

INTRO



Se fino a qualche giorno fa introducevamo il nostro contributo mattutino argomentando sulla volatilità ridotta dei mercati, diremmo che i più recenti sviluppi ci possono portare almeno per ora ad abbandonare quel binario di ragionamento e a percorrere quello invece che parte da un principio fondamentale quando si parla di mercati finanziari: il timing. Già perché ciò che abbiamo osservato questa settimana – riferendoci all’alta volatilità del mercato valutario e al crollo delle Borse naturalmente - è caratterizzato dalla sincronia perfetta legata alla concomitanza di alcuni elementi: il tapering Fed su tutti ( a nostro avviso), la crisi Argentina, le tensioni internazionali, la questione bancaria portoghese, e l’arrivo di agosto e quindi l’assottigliamento progressivo del mercato.



Tapering e Borse

Non più tardi di due giorni fa, nella stesura di questo documento, scrivevamo: “I livelli che non esitiamo a definire “assurdi” dei listini azionari sono totalmente legati all’enorme liquidità nel sistema introdotta in questi anni a suon di Quantitative Easing e tassi radenti lo zero da parte della Federal Reserve. Non saranno 10 miliardi in meno a partire dal prossimo mese a modificare strutturalmente il mercato ma il segnale psicologico che verrà lanciato è quello per cui si va sempre più vicini alla fine, quanto meno sul versante del pompaggio di denaro fresco. I listini potrebbero perciò, nell’immediato e non strategicamente a nostro avviso, prezzare questa idea ed andare a stornare sui supporti più importanti nell’ambito di un contesto di mega-distribuzione e di salite senza volumi legate sostanzialmente ad una quasi assenza dal lato dell’offerta. Il focus dovrà perciò essere totalmente sui supporti di breve più importante che, qualora cedessero, potrebbero aprire la strada a buone discese in termini percentuali sugli indici globali. Questo è lo scenario che va privilegiato ma naturalmente è solo uno di quelli potenziali.” Certo legare i pesanti ribassi visti ieri al tapering può anche apparire forzato, considerando altri elementi che pure abbiamo già citato, ma è quanto meno sensato: se i presupposti che hanno generato una vera e propria bolla nel prezzo delle azioni vengono via via a mancare, una reazione è lecito attenderla. Se a questo aggiungiamo degli elementi di rilievo quali il default tecnico praticamente imminente dell’Argentina - dopo il fallimento dei negoziati e la decisione della Corte Suprema Americana in favore del regolare rimborso con gli interessi agli hedge fund – le tensioni internazionali soprattutto con la situazione russa e le sanzioni giunte in ultimo anche dall’Unione Europea, e la non sottovalutabile questione portoghese che ha visto il sostanziale fallimento ( a meno di forti ricapitalizzazioni) per il suo maggiore istituto di credito Banco Espirito Santo, beh le tinte fosche assunte dai listini appaiono del tutto lecite. La domanda ora è se tali ribassi possano essere strutturali e dunque portare ad un vero e proprio sgonfiamento dei prezzi nel medio periodo. Difficile, difficilissimo dirlo. La migliore risposta è, probabilmente no. Forzando la sintesi, la liquidità nei mercati è ancora presente e i tassi di interesse sono radenti lo zero e per quello che concerne tensioni geopolitiche e default di paesi e istituti di credito, non è certo la prima volta che ne vediamo. Dal punto di vista del trading le considerazioni naturalmente sono tecniche, prima che macroeconomiche e le scelte da implementare sono legate ai livelli tecnici di prezzo. Nulla di più. Il Dax per tutti può essere un caso studio: il grafico daily evidenzia il raggiungimento di una soglia psicologica importante: quella della media mobile a 200 periodi, in accezione sia semplice che esponenziale. Sappiamo come la media 200 sia in molti casi lo spartiacque tra un trend marcato e la partenza di un controtrend. Come si nota da grafico fin dai rialzi dell'estate del 2012, la media 200 ( o le medie a 200) si sono posizionate sotto la price action su tutto lo sviluppo del trend e sono state perfetti punti di supporto dinamico nei ritracciamenti più significativi dell'indice. Siamo di nuovo dunque vicino ad un simile scenario, nel quale naturalmente la prima idea è quello di pensare a possibili riprese del prezzo con oscillatori scarichi, offerta che ha mitigato parte dell'eccesso di domanda e prezzi di nuovo "buoni per comprare". Tecnicamente ciò passa per la sostanziale tenuta di area 9.400 punti. Il secondo scenario, ad ora meno probabile, descrive invece potenziali ribassi che potrebbero essere estremamente potenti in direzione 9.070 e 8.900 punti. Evidentemente chiusure daily e ancor più settimanali ai livelli attuali (area 9400) sarebbero avvaloranti in senso short e la strada di una potente inversione potrebbe trovare prime e forti conferme. Simil discorso si può effettuare, con le dovute differenze legate all’indicatore, all’S&P500 per l’area tecnica 1.920/30.



Focus valutario

L’idea originale di qualche giorno fa era quello di un mercato che forniva segnali di dollaro-centrismo. Il dollaro sta indubbiamente vivendo una fase di nuovo rafforzamento che potrà perdurare, laddove a fronte di una liquidità che va riducendosi ancora, non saranno tanto i differenziali di tassi di interesse ad essere prezzati sui tassi di cambio (quelli americani sono bassissimi e le cose non cambieranno di certo stasera), quanto gli spread di inflazione e di dati macro (questi in costante miglioramento) soprattutto rispetto ad economia ad ora lontane anni luce da questi punti di vista (vedi Eurozona).Invitiamo perciò ancora una volta a prendere in seria considerazione l’analisi tecnica del benchmark di mercato he ne misura la forza e la debolezza, e cioè l’FXCM Dow Jones Dollar Index. La soglia che monitoravamo di 10.500 punti è stata ampiamente superata e gli scenari potrebbero farsi perfino più interessanti al superamento di area 10.575/600; i long di medio periodo diverrebbero del tutto leciti. E aprendo i grafici di EurUsd, UsdJpy, AudUsd e GbpUsd, i 4 cambi che lo compongono, l’idea non si affievolisce certamente. Pronti perciò a potenziali nuovi strappi al rialzo per il dollaro Usa.



I dati

Il dato a cui ieri si prestava attenzione (relativa) era quello sull’Inflazione dell’Eurozona, scesa ancora una volta al record negativo dello 0,4%. Pressoché inesistente la reazione del mercato, viste le inesistenti aspettative del mercato circa nuovi interventismi da parte della BCE per giunta nel meeting di agosto (settimana prossima). Oggi vi saranno però le release sul lavoro USA: Non Farm Payrolls, previsti a 233mila unità, e Tasso di Disoccupazione al 6,1%. Non è da escludere che a fronte di dati migliori delle attese quanto visto ieri su dollaro e Borse non vada perfino ad acuirsi e l’idea di ricomprare/rivendere solo perché i prezzi sono scesi/saliti in maniera importante deve essere abbandonata dal ventaglio di scelte del trader. Il mercato dollaro-centrico potrà reagire dunque, nell’immediato quantomeno, in maniera logica rispetto alle release e solo dopo si potrà assistere ad eventuali prese di profitto che smorzeranno i movimenti (su Borse ciò è più plausibile).





QUADRO TECNICO



EurUsd: la dinamica dei giorni scorsi che vedeva la quasi regolare alternanza tra fasi di range piuttosto strette a fiammate al ribasso anche discretamente pulite da un punto di vista tecnico, non si è verificata nella giornata di ieri nella quale la lateralità l’ha fatta da padrone. Sul daily è evincibile come non vi sia stato un nuovo minimo e come i volumi siano andati aumentando senza portare a discese di prezzo. Ciò potrebbe lasciare pensare a possibili risalite che tecnicamente però non vanno implementate prima di area 1,34. Ottima la confluenza grafica a questo livello che si riscontra su time frame a 4 ore ad esempio. Proprio quest’ultimo livello infatti può consentire importanti ingressi in vendita con target sui minimi visti fino a potenziali estensioni a 1,3350 oltre il quale (vedi dati) si porrebbe l’1,3325. Sopra 1,34 e più conservativamente sopra 1,3420, i target dovrebbero essere contenuti e il MM stringente, verso 1,3440, 1,3455 e 1,3480.



UsdJpy: undicesima seduta consecutiva al rialzo ormai per il cambio. Ancora una volta di buona affidabilità il grafico a 1 ora, grazie all’ottima confluenza grafica tra livello tecnico e media mobile a 21 periodi che sostiene il prezzo in area 102,75. Focus ancora long da poter sfruttare su strappi al rialzo in direzione 103,40; lo scenario alternativo contempla invece rotture al ribasso per riguardare 102,55 ma soprattutto area 102,40. Molto pulito dunque il quadro tecnico di questa coppia.



EurJpy: la settimana scorsa indicavamo come ciclicamente su base daily potessimo essere al principio di un’onda di rialzo, che passava dal buon superamento di confluenze grafiche ben visibili su 8 e 4 ore, sopra 137,25 per obiettivi primi a 137,70. Ebbene, le indicazioni erano corrette ed ora tutto passerà dal supporto a 137,60 che potrò risostenere il prezzo e consentire nuovo accumulo di posizioni long verso 138 e 138,20. Questo lo scenario da privilegiare come ben evidenziato dall’ottimo time frame a 1 ora. Sotto 137,50 si riguarderebbe a 137,25 per stop in pari e valutazione di eventuali rientri in range precedente. Va detto che in un mercato dollaro centrico, in un giorno dollaro-centrico, gli effetti sul cross potrebbero essere più limitati e il trading di range potrebbe non rivelarsi una cattiva idea.



GbpUsd: regolare il percorso ribassista del cable e il daily, che evidenzia una sola candela rialzista delle ultime 12, ne è l’emblema. Lo stesso daily mette in luce l’approdo del prezzo sulla media a 100 periodi esponenziale e più in generale l’importante area tecnica compresa tra 1,6835 e 1,6855. Il grafico orario resta ineccepibile nel segnalare i punti di ripartenza in vendita come si è visto anche ieri e, da tecnicisti, non possiamo che riaffermarlo: area 1,6880/90 è ancora una zona di vendita, con nuovi minimi di target appunto a 1,6850/55. Stop&reverse implementabili sopra 1,6895 verso 1,6925.



AudUsd: daily recentemente più chiaro, che mostra range di escursione giornalieri elevati e chiusure di candela sui punti di minimo. Forte dunque il bias discesista, con rotture che sotto 0,9275 potrebbero rivelarsi nuovamente potenti verso area 0,9235. Difficile invece l’ipotesi long, se non a precisi superamenti e target stretti rispettivamente di 0,9310 a 0,9330 e 0,9345.

Ger30 (Dax): ampia la digressione fatta nella prima parte sul grafico giornaliero dell’indice tedesco. Venendo ad un orizzonte temporale, ipotizzabili partenze al rialzo in direzione 9.430, primo punto di alert per nuove vendite con obiettivo 9.345 punti. Procedendo per livelli evidenti, sopra 9.430 vedremmo il preciso 9.470. Stop vicini dunque e reverse ben implementabili, ma focus short ancora.



XauUsd (Oro): sui time frame alti, diciamolo, l’oro non ci fornisce estrema tecnicalità. La chiusura daily di ieri ci dovrebbe far propendere per nuove vendite in direzione 1.278 con strappi al ribasso che sui dati di oggi potrebbero riguardare addirittura area 1.266. Il grafico orario evidenzia una figura a bandiera ribassista con ripartenze del prezzo in area 1.286 per gli obiettivi appena citati. Stop&reverse non prima di 1.88 con target di breve di 3 dollari veso 1.291, 1,294 e 1.297.





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Diageo chief vows to stay the course

Menezes on problems at distiller, which reported its lowest annual sales and profits in three years: ‘This is not the time to retreat’



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Russian groups convert euro reserves

Heightened worries among oligarchs have precipitated the conversion of euro holdings into Asian currencies following the latest round of sanctions



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Vuelve la luz a Buenaventura

El puerto recuperará gradualmente el servicio de energía, según informó Epsa.





Luego de tres días de trabajo, la compañía de energía que le prestaba este servicio al puerto, Epsa, logró restablecer el suministro para la población.

Tras un atentado por parte de grupos armados ilegales en la noche del lunes a una de las torres que se encontraba en el sector El Placer, el puerto se quedó sin luz y la compañía tuvo que trasladar su equipo al lugar donde ocurrieron los hechos.

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James Rodríguez presentó su bebida energizante

El colombiano viajará este jueves a Madrid para unirse el próximo viernes a su nuevo equipo.





El goleador del pasado Mundial de Fútbol de Brasil, el colombiano James Rodríguez, experimenta una nueva etapa en su vida, la de empresario. Este miércoles dio el primer paso al presentar la bebida energizante 10 Gold.

“Es una nueva etapa y espero que guste” fueron las pocas palabras del nuevo futbolista del Real Madrid, en la presentación del producto.

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RRR and Leverage dilemma

I only risk 1% of my account equity (50,000) resulting in $500 risk per trade. No more than 5 trades at any one time. My RRR is 1:2 and I use the FXCM Risk Calculator to help to determine my trade size. My result is my leverage is usually around 1:2 to 1:4 per trade (lots from 100-200). 4 trades puts my leverage to 1:12 and I want my leverage to be below 1:10 and closer to 1:6.



Since my risk is managed, currently at 4% and less than 5 open trades, what is the actual impact on my leverage or have I just picked a number (1:10 leverage) to make me feel good?



Also, if a trade moves sufficiently in a profitable direction where I can adjust my stop to my entry point or better, thus removing the risk, how does this impact my leverage?



Do I recalculate my leverage without the "risk-free" trade?



Please assist.




Dollar verzeichnet Rallye, aber was war die Ursache der Stärke?

In einem Sturm von Fundamentals, entging der Dollar in der vergangenen Handelszeit nicht einem Anstieg der Volatilität. Dennoch passte die beachtliche Rallye der Währung nicht zur erwarteten Interpretation des Eventrisikos.





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Europäische Inflation auf Rekordtief – EZB gerät weiter unter Druck

(DailyFX.de) Das Risiko einer Deflation in der Eurozone damit vor einer gefährlichen Abwärtsspirale ist mit den heute veröffentlichten Teuerungsraten wieder um einiges größer geworden. Die Preissteigerung ist mit 0,4 Prozent auf einem Rekordtief angekommen und liegt nicht mehr weit von der Nulllinie





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Relevé de compte

Bonjour,



Je télécharge mon relevé pour faire un tableau personnel :



1-J'aimerai mettre la date EU et non US comme c'est le cas.



2-Avez-vous un format .xls (excel) pour éviter toute manipulation ?



3-N'y a-t-il pas moyen d'avoir les SL sur le relevé ?



Merci de votre aide, Cordialement



PL




Marktüberblick jetzt unter

Marktüberblick jetzt unter http://bit.ly/14z5FMw




Trading Setup: Long USD/DKK

DAX verliert Kampf um 200-Tage-Linie - bearish! - 31.07.2014

Aufzeichnung der Morning Meetings vom 31.07.2014

Hallo Leute,



hier die Aufzeichnung unseres Morning Meeting vom 31.07.2014:



Lange Version des Morning Meetings (Komplett-Aufzeichnung):




http://ift.tt/1mA9PCh



Kurze Version des Morning Meetings (5 - 10 Minuten):



http://ift.tt/1mA9PCh



Viel Spaß und mit den besten Grüßen



Jens




EURUSD Artikel: Europäische Inflation auf Rekordtief – EZB gerät weiter unter Druck

EURUSD Artikel Europäische Inflation auf Rekordtief – EZB gerät weiter unter Druck http://bit.ly/1nW0Snt




Πεμπτη 31.07: Τεχνική Ανάλυση EUR/USD





EUR/USD: Να αντιδράσει προσπαθεί η ισοτιμία μετά την προσέγγιση του κρίσιμου 1.3375 τεχνικού σημείου με τους πωλητές να επανέρχονται στις αντιστάσεις του 1.3400 και 1.3420. Αντιστάσεις υψηλότερα προσφέρει και το 1.3440. Μια πτωτική συνέχεια θα ανοίξει το δρόμο για το 1.3330 και το 1.3300.




Speculative Sentiment Index - 31.07.2014

Speculative Sentiment Index - 31.07.2014 http://bit.ly/Xj0LHk




Aufzeichnung Morgendliche Trading Setups

July 31, 2014 Analyst Picks

EUR/USD: FOMC bietet keinen Zündstoff

(DailyFX.de) Die weitere Reduzierung der Staatsanleiheankäufe der Fed war bereits im Vorfeld ein eingepreistes Szenario, doch Marktteilnehmer erhofften sich Hinweise zur ersten Leitzinserhebung, gerade nach dem überraschenden starken BIP Anstieg im zweiten Quartal des Jahres. Überraschende Exit-Strategien aus der expansiven Geldpolitik --- http://bit.ly/1knX2Tv




Πέμπτη 31.07: Το φάντασμα του αποπληθωρισμού δεν έφυγε ποτέ από την Ευρωζώνη

Καλημέρα traders,



Είχαμε πει ότι το τριήμερο θα ήταν κρίσιμο και οι αγορές το επαληθεύουν με τις κινήσεις τους.



Οι ανακοινώσεις χθες ήταν ιδιαίτερα σημαντικές με τη μεγαλύτερη είδηση της ημέρας να προέρχεται από τις Η.Π.Α οι οποίες επέστρεψαν δυναμικά σε αναπτυξιακούς ρυθμούς στο δεύτερο τρίμηνο. Παράλληλα σημαντικές ήταν και οι αναθεωρήσεις από τη στατιστική αρχή των Η.Π.Α, η οποία αναθεώρησε προς τα πάνω στο -2.1% το Α.Ε.Π Α΄ τριμήνου έναντι -2.9%.



Σήμερα η ανακοίνωση από την εκτίμηση πληθωρισμού από την Ευρωζώνη για τον Ιούλιο ήταν ιδιαίτερα σημαντική, με την εκτίμηση για το δείκτη να βρίσκεται χαμηλότερα και από το 0.5% γεγονός που αναμένεται να εντείνει τις πιέσεις στην ΕΚΤ εφόσον ένας τέτοιος αριθμός επιβεβαιωθεί με τις ανακοινώσεις.



Στη συνέχεια περιμένουμε την ανακοίνωση Α.Ε.Π από τον Καναδά στις 15:30 ενώ την ίδια ώρα αναμένουμε τις αιτήσεις ανεργίας από τις Η.Π.Α.



Προσοχή θα πρέπει να δείξουμε και στην ανακοίνωση από το ΡΜΙ του Chicago στις 16:45.



Είμαστε μία ημέρα πριν τις εξαιρετικά σημαντικές ανακοινώσεις από τα NFPs Ιουλίου και όπως πάντα ο διαγωνισμόςhttp://ift.tt/1zywIJA ((Αύγουστος) Διαγωνισμός: Μεταβολή στις Νέες Θέσεις Εργασίας των ΗΠΑ) για τις νέες θέσεις εργασίας τρέχει στο Forum του DailyFX. Δώστε και εσείς την εκτίμησή σας για τις αυριανές ανακοινώσεις.



Καλή συνέχεια στο trading




Trading Setup: Short EUR/USD

Das Morning Meeting im Live Stream - Jetzt LIVE!!!

Zur Teilnahme http://ift.tt/1oAABJ2 klicken, dann rechts und links den Play Button, fertig!




EUR/USD: FOMC bietet keinen Zündstoff

(DailyFX.de)

Die weitere Reduzierung der Staatsanleiheankäufe der Fed war bereits im Vorfeld ein eingepreistes Szenario, doch Marktteilnehmer erhofften sich Hinweise zur ersten Leitzinserhebung, gerade nach dem überraschenden starken BIP Anstieg im zweiten Quartal des Jahres. Überraschende Exit-Strategien aus der expansiven Geldpolitik wurden hier nicht offenbart





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Inflation und Arbeitsmarktdaten der Eurozone

DAX schwer angeschlagen, 9.530er Marke im Fokus - 31.07.2014

mercredi 30 juillet 2014

Best .NET Online Training in INDIA | .NET Certification Online in USA

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2. NET FUNDAMENTALS

3. Why Dot Net?

4. The Dot Net initiative

5. Introduction to Dot Net framework

6. Advantages of Dot Net framework

7. System requirements

8. Base class libraries

9. Common language-runtime (CLR)

10. Microsoft intermediate language (MSIL)

11. Optimized just-in-time (JIT)

12. Common type systems (CTS)

13. Common language specification (CLS)

14. Compilation and execution of .NET application



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FALCHI USA: IL GOL DELLA BANDIERA

INTRO



Tapering in evoluzione ed ulteriore riduzione degli acquisti di asset a sostegno dell’economia americana, passati da 35 a 25 miliardi di dollari, con i tassi che rimarranno fermi per un “considerevole periodo di tempo”, ma con il primo voto contrario alla visione della Yellen, oltre a qualche piccolo cambiamento nel wording della Banca Centrale americana. Questo quanto accaduto ieri sera.



Lo statement della Fed

L’economia è migliorata nel secondo trimestre 2014 e le condizioni del mercato del lavoro sono state descritte come migliorate, con un tasso di disoccupazione che non è più stato definito come elevato ma che è visto come in continua discesa, con i rischi che l’inflazione continui a posizionarsi sotto il target del 2% in qualche modo diminuiti (diminished somewhat, queste le parole della Yellen). Questi i fattori cruciali dello statement redatto dal Board of Directors della Fed, che continuerà a mantenere in essere la politica monetaria accomodante esistente, al fine di migliorare quel basket di indicatori economici che potrebbero permettere di terminare questo terzo round di QE e di procedere, gradualmente, verso un rialzo di tassi. Tassi che, come visto, rimarranno fermi all’interno del corridoio 0/0.25% per un periodo considerevole di tempo dopo che il programma di acquisti di titoli (passati da 35 miliardi a 25 miliardi al mese) terminerà del tutto. Un punto su cui Plosser, il falchetto della Fed, non è d’accordo. Egli ha infatti votato contro la decisione della Yellen e di tutti gli altri 9 membri del consiglio direttivo in quanto l’utilizzo della terminologia “considerable period of time” si concentra sul tempo per cui i tassi dovranno mantenersi fermi dopo la fine del QE, non andando a rendere giustizia a tutti i miglioramenti economici che la Fed ha visto fin’ora. Il primo voto contro le colombe, ma che non inciderà a livello decisionale e nemmeno, per il momento, a livello di aspettative degli analisti e di operatività.



Le reazioni del mercato

I mercati hanno visto un forte rafforzamento del dollaro americano durante il pomeriggio di ieri, dopo la pubblicazione di un Pil Usa al 4% contro attese di 3.1%, con le borse che inizialmente hanno cominciato a salire, soprattutto sul versante americano, per poi girarsi a ribasso in maniera abbastanza prepotente, lasciando intendere che le aspettative sulle mosse della Federal Reserve fossero un market mover più importante rispetto al dato comunicato. Ci siamo infatti portati all’interno del territorio che vede “soltanto” 25 miliardi di dollari di iniezioni di liquidità (l’Argentina fallirà per circa 1,5 miliardi), il che comincia a far nascere condizioni che potrebbero sostenere movimenti ribassisti strutturali delle borse che ieri ci hanno mostrato delle prove di ribassi, non avvenuti in maniera importante. Rimaniamo convinti del fatto di poter assistere a tentativi di ripartenza che potrebbero portare al raggiungimento di nuovi massimi prima di cominciare a considerare possibilità definitive di discesa dei listini, per cui seguiremo con attenzione l’area passante tra 1,925.0 e 1,950.0 (time frame giornaliero), sopra la quale possiamo considerarci fuori pericolo. A livello intraday le cose cambiano e seguiremo ogni giorno i livelli principali sul nostro forum di analisi.





QUADRO TECNICO



EurUsd: un 4 ore parla da solo, con la media mobile a 21 periodi che sta mantenendo egregiamente i prezzi sotto di essa e che insieme a 1.3425 potrebbe rappresentare un’area all’interno della quale valutare eventuali vendite di eruo per il raggiungimento di area 1.3350 ed in estensione 1.3330, senza che la rottura ribassista si possa considerare definitiva. Fino a che ci manterremo sopra area 1.3250 infatti potrebbe essere possibile assistere a tentativi di ripartenza di medio periodo. In caso di ripartenza oltre area 1.3430 il mercato potrebbe tentare accelerazioni verso 1.3485, area raggiungibile e considerabile operativamente nel momento in cui dovessimo assistere al superamento di zona 1.3455.



UsdJpy: i prezzi si stanno mantenendo sopra la media a 21 a 4 ore ed oraria. Quest’ultima, con uno stocastico in ipervenduto ed i punti statici passanti 102.45 e 102.65, potrebbe fornire dei buoni spunti rialzisti sul cambio per tentativi di raggiungimento dei massimi a 103.00 toccati ieri ed eventualmente, in estensione, 103.30, tenendo conto che fino a che le quotazioni non dovessero superare a ribasso l’area passante per 102.25 non andremo a considerare eventuali approfondimenti ribassisti verso 102 figura ed in estensione 101.85.



EurJpy: grafico orario simile a quello di UsdJpy, con le aree di supporto passanti tra 137.30 e 137.55, dove eventualmente valutare potenziali acquisti di euro, con la media a 21 ed i punti precedenti a fare da potenziali supporti. In caso di ripartenza è possibile attendersi dei tentativi di raggiungimento di area 137.90 e 138.15 (massimi precedenti ed eventuali estensioni verso i punti precedenti toccati a metà luglio). Nel caso in cui il mercato dovesse stornare sotto i supporti, andremo probabilmente a considerare un’operatività di reverse nel momento in cui dovessimo assistere al superamento di area 137.15, se lo stocastico a 4 ore si troverà lontano dalla zona di ipervenduto.



GbpUsd: la sterlina si mantiene sotto le medie orarie ancora ben impostate a ribasso, con la formazione di una potenziale figura a bandiera ribassista che, in caso di tenuta delle resistenze (media a 21 oraria e 1.6935, minimi precedenti), potrebbe portare al raggiungimento dei minimi di ieri ed eventualmente in estensione 1.6855, tenendo conto che eventuali tentativi di superamento di area 1.6955/65 potrebbero essere propedeutici ad accelerazioni verso 1.70 figura e 1.7020.



AudUsd: ottima tenuta della media a 21 oraria che ha portato a buoni aumenti di volatilità a ribasso e ad una situazione tecnica che si è finalmente pulita. Possibilità di valutare la congestione a rettangolo che si sta formando su un orario, sotto la media, con l’area passante tra 0.9330 (ultimi massimi e minimi precedenti segnati durante tutto luglio) e 0.9350 che potrebbe essere sfruttata per valutare acquisti di dollaro americano per ritorni verso 0.9300 ed eventualmente 0.9275, con l’idea che ritorni sopra area 0.9360 potrebbero produrre accelerazioni all’interno delle più importanti resistenze passanti tra 0.9375 e 85, superate le quali possiamo attenderci tentativi di raggiungimento di area 0.9410.



Ger30 (Dax): come già osservato ieri, ancora volatile e poco chiara la giornata dei listini ed il Dax non ha di certo fatto eccezione. La candela giornaliera, molto simile a quella del giorno precedente, lo dimostra eloquentemente. La ciclicità dell’indice su time frame a 4 ore che risultava piuttosto buona e che suggeriva nuovi acquisti, ha trovato scoglio nella confluenza grafica rappresentata dalla media mobile esponenziale a 21 periodi e dal livello statico di resistenza a 9.665 punti. Prevale dunque un quadro ribassista, come si osserva da grafico orario con la possibilità di pullback di breve e di ripartenza da area 9.625 con primo obiettivo a 9.570 e possibilità di lavorare a stop in pari per puntare ai minimi di periodo a 9.530. Da valutare però con attenzione possibili inversioni proprio a 9.570, guardando naturalmente a 9.625 che se superato ulteriormente lascerebbe spazio verso 9.665. 9.700 resistenza di ultima istanza.



XauUsd (Oro): come detto ieri anche l’oro non ci fornisce estrema tecnicalità, a partire già dal grafico giornaliero. Eliminando l’analisi della doji su 4 ore e orario che ha portato a pulizia di stop nel primo pomeriggio di ieri, partendo da un time frame 4 ore, evidenziamo una sequenza di minimi crescenti che hanno condotto il prezzo vicino a cruciali punti di minimo in area 1.290. Il grafico orario, grazie all’ottima media mobile esponenziale a 21 periodi, suggerisce nuovi scenari di vendita in area 1.297 per obiettivi di nuovi minimi verso area 1.287/5. Ritorni sopra la soglia citata e in maniera più conservativa sopra 1.302 riaprirebbero la strada verso la resistenza a 1.310 dollari l’oncia.





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Dian espera que 765.000 personas declaren renta en Bogotá

La Dirección de Impuestos y Aduanas Nacionales informó que, a la fecha, ha actualizado de oficio la información de 563.605 Registros Únicos Tributarios (RUT) de personas naturales.





El próximo 12 de agosto comienzan a vencer los plazos para declarar renta en Colombia, recordó este miércoles la Dirección de Impuestos y Aduanas Nacionales (Dian).

La entidad reveló cuántos declarantes espera en los principales departamentos del país. En Bogotá, por ejemplo, espera que 764.463 personas cumplan con este deber. Esa cifra representa el 36,3% del total nacional.

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Altos precios de arriendos preocupan a comerciantes

El interés de las marcas por el mercado hace que se encarezcan los espacios. Lo que podría frenar la situación es un exceso de oferta en las ciudades.





Entre los más importantes comerciantes nacionales y extranjeros interesados en expandir sus negocios en el país hay un tema que les inquieta: el alto costo de arrendar un local.

Hasta los directivos que trajeron Starbucks a Colombia han comentado al respecto recientemente.

Los especialistas coinciden con esa percepción y advierten que en la medida en que el mercado colombiano es atractivo, las marcas lo buscan y los espacios se convierten en ‘joyas’ por las que todos compiten.

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CFD Holiday Trading Hours: August, 2014

CFD Holiday Trading Hours: August, 2014



The times listed below show the change to CFD trading instruments in ET/New York Time. (CFD trading is not available to residents of the United States)







For additional trading-related updates, please visit FXCM Platform Status.



You can find the rollover calendar on DailyFX.com. - Rollover Calendar



If you have specific questions about the holiday trading hours, please contact us by Live Chat, by phone at 1 (212) 897-7660, or by email at info@fxcm.com.




Dollar für Breakout positioniert, aber werden BIP und die Fed auch liefern?

Es ist ein passender Ort vor solch einer wichtigen Runde Eventrisikos. Der Dow Jones FXCM Dollar Index (Ticker = USDollar) steht knapp unter 10.500, was technische Trader als bedeutende Obergrenze beim bullischen Fortschritt seit dem letzten jahrelangen Juli-Hoch erkennen werden.





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Gold und Crude Oil bereiten sich mit ADP, BIP, FOMC Trifecta auf Volatilität vor

Crude Oil und Gold werden womöglich eine volatile Handelszeit erleben, da eine Reihe beachtlicher Ereignisse in den USA bevorstehen.





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Jetzt das Webinar Technische Analyse im Livestream

Trading Setup: Short EUR/GBP

Ordinare i cambi nella "visualizzazione prezzi" e "marketscope"

Volevo sapere se c'è un metodo veloce per sistemare in ordine alfabetico i cambi sia nell'apposita finestra "visualizzazione prezzi semplice" sia quando si richiamano i grafici nel marketscope.



Nel primo caso ho visto che se ne può spostare uno alla volta, di una sola posizione in su o in giù; spostare più di 70 cambi di una posizione alla volta diventa un pò lungo, non c'è una funzione che in un passaggio velocizza il tutto?....




DAX: US-BIP überzeugt deutlich und doch bearish für Aktien? - 30.07.2014

BREAKING NEWS! SWAP VALUTARIO TRA SVIZZERA E CINA

La Svizzera ha firmato un accordo commerciale con la Cina secondo il quale parte dei pagament utilizzati per effettuare transazioni commerciali tra i due Paesi potranno essere effettuate direttamente in Yuan (codice ISO 4217 CNY quello non tradabile, CNH quello tradabile) o in Franchi (CHF).



Le due banche centrali hanno infatti firmato un accordo di swap bilaterale fino ad una cifra pari a 21 miliardi di Franchi.



Questa decisione aggiunge un tassello alla strategia di internazionalizzazione messa in atto da Pechino che, gradualmente, sta cominciando (o meglio ha cominciato) ad imporre (o chiedere, a seconda delle sfumature che si vogliono dare a questo fatto) la propria valuta al fine di elevare lo Yuan a fianco del dollaro americano come valuta di riserva mondiale. Ricordiamo alcuni dati a riguardo:





1) La banda di oscillazione dello yuan (che adesso è legato ad un paniere di diverse valute e non soltanto al dollaro americano, nello specifico USD, EUR, JPY, Won Sud Coreano, con porzioni più piccole di GBP, Bath Tailandese, RUB, AUD, CAD, SGD) è passata da +-0.5% a +-1% il 13 Aprile 2012 ed è probabile che nell’ambito del processo definito dalla stessaa People Bank of China come auto-indotto, controllabile e graduale venga ulteriormente aumentata entro la fine del 2014 (infatti è aumentata a +-2% su base daily).



2) Le parità centrali tra lo Yuan ed altre major si sono mosse così:

a. dalla fine del 2012 a metà 2013 (giugno):

i. USD/CNY: parità centrale 6.1787 in aumento dell’1.73%

ii. EUR/CNY: parità centrale 8.0536 in aumento del 3.28%

iii. JPY/CNY: parità centrale 6.2607 (ogni 100 yen) in aumento del 16.68%

b. dal 2005 a metà 2013 (giugno) – ossia da quando c’è stato il de-peg dal dollaro

i. USD/CNY: apprezzamento dello yuan del 33.95%

ii. EUR/CNY: apprezzamento dello yuan del 23.34%

iii. JPY/CNY: apprezzamento dello yuan del 16.89%

3) Il trading diretto tra le major e lo yuan nella prima metà del 2013 è stato pari a :

a. USD: 10.8 trillion CNY

b. EUR: 112 billion CNY

c. JPY: 710 billion CNY (secondo incremento del 750% nella prima metà 2013)

d. HKD: 53 billion CNY

e. GBP 2.5 billion CNY

f. AUD 47.2 billion CNY (incremento maggiore del 2.130% nella prima metà 2013).





Lo yuan cinese, dopo aver ricoperto per anni il ruolo di valuta sottovalutata rispetto al dollaro americano al fine di ottenere competitività internazionale in grado di supplire alla mancanza di domanda aggregata interna è stato recentemente lasciato maggiormente libero di fluttuare nei confronti del dollaro americano e delle altre major, con il risultato di aver assistito ad un suo graduale apprezzamento contro le altre valute mondiali. Questo è da interpretare come un primo passo, da parte della Cina, per ottenere un ruolo di valuta di riferimento per il sistema mondiale, il che molto probabilmente arriverà, ma non a breve. A testimonianza di questa volontà abbiamo diversi flussi di pagamento che sono stati accettati da parte di Paesi esteri direttamente in yuan. Pensiamo per esempio agli ultimi accordi in termini temporali tra Cina e Russia, che sta vendendo il petrolio accettando pagamenti direttamente in yuan. Essa ha accettato di ottenere yuan (ed inserendoli dunque nelle proprie riserve di portafoglio) come contropartita delle proprie merci per due ragioni fondamentali. La prima è che essi, come gli altri Paesi che hanno accettato queste tipologie di pagamenti, credono che lo yuan si andrà ad apprezzare nel tempo. La seconda è che, una volta apprezzatosi, sarà pronto per ricoprire un ruolo di co-protagonista insieme al dollaro americano, che non potrà disfarsi velocemente a causa delle grosse riserve detenute proprio dalla Cina.



In quest’ottica, l’idea di scommettere su una rivalutazione dello yuan sembra buona, ma occorre valutare fattori tecnici di non poco conto, soprattutto per chi volesse posizionarsi strategicamente a favore dello yuan. Occorre sapere che non è possibile investire direttamente sulla valuta cinese (denominata CNY), ma che bisogna rivolgersi ad un mercato parallelo (denominato CNH) che risulta decisamente meno liquido del primo, ma senza il quale a causa dei controlli sui capitali ancora in atto da parte delle autorità cinesi, non è possibile lavotrare in ottica di investimento. Il mercato spot appare un ottimo strumento per ottenere dei buoni guadagni in ottica di breve periodo. Con buone marginature (si parla di una media di 17.50 euro ogni 1000 dollari scambiati) e degli spread contenuti (nei dintorni di 20 pips) è possibile lavorare sfruttando le oscillazioni intraday che risultano comunque abbastanza contenute (nella prima metà del 2013 la salita maggiore intraday è stata dello 0.20% - 126 pips, mentre la discesa più ampia è stata pari allo 0.15%, ovvero 91 pips). Oltre a questo, rimanere lunghi di valuta cinese porta ad ottenere dei guadagni anche in termini di differenziale di tasso ogni notte, grazie al meccanismo di rollover delle posizioni. Ci siamo espressi in ottica di breve periodo però in quanto non reputiamo ancora il momento di prendere posizionamenti strategici, se non di importi molto controllati. Fino a quando le bande non saranno riviste il mercato potrebbe oscillare da entrambe le parti rispetto alle parità centrali (nella prima metà del 2013 abbiamo avuto su 113 giorni di trading un mercato in salita per 59 giorni contro discese per i restanti 54). Nel momento in cui ci si avvicina alla parte bassa della banda, acquistare a leve basse la divisa cinese contro il dollaro sembra comunque una buona idea.




Marktüberblick jetzt vorgeschoben aufgrund von den Veröffentlichungen: deutsche Infla

Marktüberblick jetzt vorgeschoben aufgrund von den Veröffentlichungen: deutsche Inflation, ADP und US-BIP unter: http://bit.ly/14z5FMw




Aufzeichnung der Morning Meetings vom 30.07.2014

Hallo Leute,



hier die Aufzeichnung unseres Morning Meeting vom 30.07.2014:



Lange Version des Morning Meetings (Komplett-Aufzeichnung):




http://ift.tt/1mA9PCh



Kurze Version des Morning Meetings (5 - 10 Minuten):



http://ift.tt/1mA9PCh



Viel Spaß und mit den besten Grüßen



Jens




Unterstützungen und Widerstände von Mittwoch 30.07.14

Τετάρτη 30.07: Τεχνική Ανάλυση EUR/USD





EUR/USD: H ισοτιμία όπως αναφέραμε και στις προηγούμενες αναλύσεις μετά το άνοιγμα της εβδομάδας κινήθηκε χαμηλότερα με το ψυχολογικό 1.3400 να αποτελεί το σημείο επαναφοράς των αγοραστών. Ωστόσο, το τεχνικό 1.3375 (50% fib στο εβδομαδιαίο γράφημα) είναι η επόμενη σημαντική στήριξη που έχω. Σε περίπτωση διάσπασης η επόμενη στήριξη στο 1.3300. Θα περιμένω νέες πιέσεις σε κάθε πιθανότητα ανοδικής αντίδρασης της ισοτιμίας στα 1.3425 και 1.3440, 1.3455.




Das Morning Meeting im Live Stream - Jetzt LIVE!!!

Zur Teilnahme http://ift.tt/1oAABJ2 klicken, dann rechts und links den Play Button, fertig!




Best strategy for binary options?

I am opening a topic in the hope to get some useful stuff on how to trade binary options. I signed up with Optiontrade, deposited some money and ready to make my first real trades. I picked indexes and company stocks as my primary assets, if you can advice me something before I set everything of it to motion, feel free to post it there..



Thanks.




Τετάρτη 30.07: Σε τεντωμένο σκοινί οι αγορές πριν από κρίσιμες ανακοινώσεις

Μία εξαιρετικά σημαντική ημέρα για τις αγορές είναι η σημερινή.



Το ενδιαφέρον μας θα πρέπει να κινηθεί σε δύο επίπεδα σήμερα.



Στο μέτωπο των ανακοινώσεων περιμένουμε εξαιρετικά σημαντικές ανακοινώσεις από Ευρώπη και Η.Π.Α. Στις 12:00 περιμένουμε τους δείκτες εμπιστοσύνης της Ευρωζώνης με την οικονομική εμπιστοσύνη για τον Ιούνιο να αναμένεται λίγο πάνω από τις ανακοινώσεις του Ιουνίου. Στη συνέχεια κρίσιμα αναμένεται να είναι τα αποτελέσματα από το δείκτη τιμών καταναλωτή της Γερμανίας στις 15:00, καθώς η μεγαλύτερη οικονομία της Ευρωζώνης αναμένεται να ανακοινώσει αποτελέσματα χαμηλότερα από τις ανακοινώσεις του Ιουνίου. Στις 15:15 περιμένουμε την ανακοίνωση ADP για την απασχόληση στις Η.ΠΑ. ενώ στις 15:30 περιμένουμε την εξαιρετικά σημαντική ανακοίνωση από το Α.Ε.Π των Η.Π.Α με την αμερικανική οικονομία να αναμένεται σύμφωνα με τους αναλυτές να επιστρέψει δυναμικά στην ανάπτυξη με την αύξηση του Α.Ε.Π να τρέχει με 3% έναντι -2.9% στο πρώτο τρίμηνο. Προσοχή θα πρέπει να δείξουμε και στην ανακοίνωση από τη προσωπική κατανάλωση. Τέλος στις 21:00 περιμένουμε την απόφαση της FOMC όπου η Fed αναμένεται να συνεχίσει κανονικά το taper, ενώ ιδιαίτερη προσοχή θα πρέπει να δείξουμε στο statement της Fed που θα συνοδεύει την απόφαση για πιθανές αναφορές που θα έφερναν μία αύξηση επιτοκίων νωρίτερα από το προβλεπόμενο. Βέβαια ένα τέτοιο ενδεχόμενο είναι μάλλον απίθανο δεδομένων των τοποθετήσεων της Yellen και των υπόλοιπων αξιωματούχων της Fed το τελευταίο διάστημα.



Το δεύτερο σημείο που θα πρέπει να προσέξουμε είναι τις λεπτές ισορροπίες στο γεωπολιτικό παίγνιο. Ρωσία, ΗΠΑ και Ευρώπη εγκαταλείποντας προηγούμενες προσπάθειες για συνεννόηση ξεκίνησαν ένα νέο γύρο κυρώσεων http://ift.tt/1trxyHq μεγαλύτερης κλίμακας που αναμένεται να επηρεάσει τις αγορές, ενώ στο γενικότερο κλίμα έντασης οι ανησυχίες για μία νέα χρεωκοπία της Αργεντινήςhttp://ift.tt/1ztYNSt θα μπορούσαν να αυξήσουν περισσότερο το κίνδυνο δημιουργώντας συνθήκες αποστροφής ρίσκου στις αγορές.

Με τα βασικά ζεύγη της αγοράς συναλλάγματος να βρίσκονται σε κρίσιμα επίπεδα και το ευρώ να συνεχίζει να δέχεται πιέσεις, τόσο οι ανακοινώσεις όσο και οι εξελίξεις στα γεωπολιτικά δεδομένα θα διαδραματίσουν σημαντικό ρόλο στο εάν τελικά θα δούμε το ευρώ να πιέζεται χαμηλότερα από το 1.3400 στο EUR/USD.



Μη χάσετε το σημερινό Webinar με ανάλυση στις χρηματιστηριακές αγορές και στα βασικά νομίσματα με τον Δημήτρη στις 12:00.



Παρακολουθήστε το DailyFX αυτό το κρίσιμο τριήμερο.



Καλή συνέχεια στο trading. Προσοχή στο risk management




DAX: "Big Wednesday" als Volatilitäts-Garant

(DailyFX.de) – Auf gehts, nicht nur für die Devisen-, auch für die Aktienmärkte könnte der „Big Wednesday“ ausgehend von diversen Wirtschaftsdatenveröffentlichungen volatil werden.





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EUR/USD: Zinssatzspekulationen bilden heute den Knotenpunkt für Kursreaktionen

(DailyFX.de) Der EUR/USD testet die 1,34. Noch hält die charttechnische Unterstützung, doch der Tag bietet zahlreiche potenzielle Impulsgeber, die einen nachhaltigen Bruch des Levels und damit einen Sturz auf ein neues Jahestief begünstigen könnten.





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DAX: "Big Wednesday" als Volatilitäts-Garant - 30.07.2014

mardi 29 juillet 2014

FED'S DAY

INTRO



Ancora una volta, ma evidentemente sono condizioni che non possono certamente variare dall’oggi al domani, esordiamo con la considerazione di fondo per la quale la volatilità continua a mantenersi estremamente ridotta e dunque l’operatività deve essere mirata verso quei temi che giorno per giorno più o meno timidamente il mercato ci propone. La falsa riga è la medesima della settimana scorsa con l’azionario che continua a mostrare delle buone oscillazioni in intraday, anche se non di facile chiave di lettura come visto ieri, ed un valutario comunque guidato dalla coerenza del dollaro americano che seppur non in maniera estremamente significativa, è stato ancora comprato in maniera piuttosto generalizzata.



Il dollaro americano

Il mercato è dollaro-centrico, e per fortuna o meno, questo è ancora più che valido pure al giorno d’oggi. Tante volte, e soprattutto nel recente passato, questo assunto non ci ha particolarmente aiutato e anzi abbiamo dovuto abbandonarlo al fine di pensare a compartimenti stagni e di effettuare valutazioni grafiche scevre da questo elemento altrimenti permeante. Quando però quest’ultimo si palesa in maniera chiara, seppur temporanea, è per così dire sempre una buona notizia che non solo apporta benefici di natura “psicologica” ma evidentemente anche pratica. Nella giornata di ieri è stato questo il caso. Il benchmark di mercato he ne misura la forza e la debolezza, e cioè l’FXCM Dow Jones Dollar Index ancora una volta insegna. Aprendo il suo grafico giornaliero infatti si nota come nelle ultime 15 sedute di contrattazione, siano state solo 3 quelle in cui il prezzo di chiusura è stato inferiore a quello di apertura, con l’ennesimo breakout di volatilità della giornata di ieri inteso come extravariazione minimo/massimo rispetto al range del giorno precedente per una percentuale di quasi il 300%.Siamo dunque giunti al livello cruciale di 10.500 punti, maggior punto di resistenza nel breve e area di confluenza grafica con la trendline ribassista tracciata a partire dai massimi del luglio 2013. Le sincronie di mercato sono talvolta stupefacenti e non appare un caso che l’approdo del biglietto verde su punti tecnici di così tal rilievo capiti nel giorno in cui verranno comunicate le decisioni della Federal Reserve in materia di politica monetaria.



La Fed

Dunque quali le premesse o le condizioni di fondo del mercato: la Federal Reserve, da quando Janet Yellen è al suo timone, ha implementato un’impostazione qualitativa andando di fatto a slegare le decisioni di politica monetaria da precisi parametri numerici relativi ad inflazione e tasso di disoccupazione, e privilegiando un’analisi tout court delle condizioni dell’economia a stelle e strisce tenendo evidentemente conto dei dati delle due principali grandezze economiche ma attribuendo maggiore peso al cammino con le quali queste si formano, alle aspettative su di esse e più in generale all’aggregato di dati che gravita attorno ad inflazione e disoccupazione e che quindi ne spiegano la qualità, la consistenza e la significatività. Janet Yellen stessa negli speech al Congresso di due settimane fa ha dettato una linea perfino più aggressiva rispetto alla sua tipica dovishness, o quanto meno ha lasciato intendere che a Washington sono pronti a intraprendere atti concreti dal punto di vista della politica sui tassi di interesse addirittura anticipata rispetto ai criteri guida della forward guidance comunicata nei mesi scorsi. E’ evidente che vadano applicati dei potenti filtri interpretativi alle dichiarazioni dei banchieri centrali, spesso quanto meno fuorvianti; non v’è dubbio però che, l’idea che il tapering a partire da questa sera potrà ancora ampliarsi con il QE che quindi sarebbe decurtato di oltre 2/3 dall’ammontare originale, unita a delle release in continuo miglioramento sul fronte macro, concorrano a creare lecite aspettative su un anticipazione da parte della FED dei tempi in materia di tassi di interesse. Il programma di acquisto titoli (Treasury e MBS) potrebbe infatti ammontare a 25 miliardi dal mese prossimo, se il path intrapreso da Washington verrà regolarmente messo in pratica e tutto ciò che proviene sul versante delle release macro non fornisce di certo spunti per pensare che venga disatteso. L’idea iniziale perciò di un mercato che potrebbe dunque divenire dollaro-centrico acquista ancora maggiore significato. Il dollaro vivrebbe infatti una verosimile fase di nuovo rafforzamento, laddove a fronte di una liquidità che va riducendosi ancora, non saranno tanto i differenziali di tassi di interesse ad essere prezzati sui tassi di cambio (quelli americani sono bassissimi e le cose non cambieranno di certo stasera), quanto gli spread di inflazione e di dati macro (questi in costante miglioramento) soprattutto rispetto ad economia ad ora lontane anni luce da questi punti di vista (vedi Eurozona).



Le Borse

Le grandi protagoniste saranno verosimilmente le Borse anche questa sera. Lì si riversano da tempo i maggiori flussi di liquidità ed è proprio lì che i livelli di volatilità risultano elevati. Ieri, per la verità, i movimenti sono stati poco tecnici ed il finale di contrattazioni al ribasso dopo la comunicazione di sanzioni imposte dall’UE alla Russia è stata la ciliegina sulla torta di una giornata ben poco direzionale. I livelli che non esitiamo a definire “assurdi” dei listini azionari sono totalmente legati all’enorme liquidità nel sistema introdotta in questi anni a suon di Quantitative Easing e tassi radenti lo zero. Non saranno 10 miliardi in meno a partire dal prossimo mese a modificare strutturalmente il mercato ma il segnale psicologico che verrà lanciato è quello per cui si va sempre più vicini alla fine, quanto meno sul versante del pompaggio di denaro fresco. I listini potrebbero perciò, nell’immediato e non strategicamente a nostro avviso, prezzare questa idea ed andare a stornare sui supporti più importanti nell’ambito di un contesto di megadistribuzione e di salite senza volumi legate sostanzialmente ad una quasi assenza dal lato dell’offerta. Il focus dovrà perciò essere totalmente sui supporti di breve più importante che, qualora cedessero, potrebbero aprire la strada a buone discese in termini percentuali sugli indici globali. Questo è lo scenario che va privilegiato ma naturalmente è solo uno di quelli potenziali. Non va dimenticato come il QE sia stato ridotto di 50 miliardi finora eppure le Borse siano riuscite a mettere a segno nuovi massimi! L’analisi dei livelli tecnici è perciò la migliore guida possibile alle scelte di trading.





QUADRO TECNICO



EurUsd: nuove discese per il cambio, che alterna fasi di range piuttosto strette a fiammate al ribasso anche discretamente pulite da un punto di vista tecnico. Il target a 1,34 è stato dunque raggiunto e potrebbe dunque aprirsi la strada di una nuova congestione. Il grafico a 4 ore è in assoluto il più preciso, come evidenziato dalle ottime confluenze grafiche costituite da punti di resistenza statici e media mobile a 21 periodi, in grado più volte anche di raffreddare le pur buone divergenze tra prezzo ed oscillatore stocastico. L’area di 1,3420 è ancora dunque da tenere in considerazioni per ripartenze al ribasso che passano naturalmente per nuovi minimi in direzione 1,3375. Stop&reverse prudenti indicano 1,3440 come trigger point per cogliere l’area che va da 1,3460 a 1,3475.



UsdJpy: buono lo strappo di volatilità visto ieri sul cambio, ormai alla nona seduta consecutiva al rialzo. Di buona affidabilità il grafico a 4 ore, che ora evidenzia la possibilità di una divergenza regolare ribassista tra prezzo e stocastico da non tradare se non al superamento al ribasso di area 102 o più prudenzialmente 101,90, per obiettivi a 75 e 60. Il grafico orario evidenzia infatti precisamente i punti di retest e ripartenza, concomitanti con il transito dell’ottima media mobile esponenziale a 21 periodi. In questo senso proprio l’area di 102,10 è ancora un buon livello di allungo verso 102,25 prima e 102,40 poi.



EurJpy: la settimana scorsa indicavamo come ciclicamente su base daily potessimo essere al principio di un’onda di rialzo, che passava dal buon superamento di confluenze grafiche ben visibili su 8 e 4 ore, sopra 137,25 per obiettivi primi a 137,70. La price action ad ora si è mantenuta estremamente sottile e poco indicativa, ma ci pone nella situazione di vicino monitoraggio per gli strappi di volatilità che potrebbero generarsi proprio alla violazione di 137,25 e 136,70 e 136,40 al ribasso.



GbpUsd: le rotture al ribasso paventate la settimana scorsa grazia all’analisi della distribuzione del mercato secondo i precisi schemi della Volume Spread Analysis, si sono palesate e hanno portato all’importante violazione di 1,7035 prima e 1,70 poi. La prima considerazione che va fatta parte dal grafico daily per l’arrivo in ipervenduto e la possibilità di formazione di divergenza inversa rialzista, naturalmente solo da monitorare per ora. Il 4 ore è stato molto affidabile ancora una volta grazie all’ausilio dell’ottima media a 21 periodi esponenziale, così come l’orario; entrambi suggeriscono le aree tra 1,6965 e 1,6950 come punti di ripartenza per ulteriori break in direzione 1,6915, punto cruciale prima del vuoto fino a 1,6870.



AudUsd: su e giù abbastanza frenetico per il cambio che continua una volta di più difficile da interpretare su base sia strutturale che di breve. Le indicazioni più attendibili provengono dal grafico orario con l’individuazione della resistenza a 0,9390 per far partire il prezzo al ribasso verso 0,9365 prima e 0,9350 in caso di allungo. Sopra il pivot daily,a 0,94, può avere senso un’operatività in acquisto con target stretti a 0,9415 e 0,9425.



Ger30 (Dax): come detto in introduzione, volatile e poco chiara la giornata dei listini ieri ed il Dax non ha di certo fatto eccezione. La ciclicità dell’indice su time frame a 4 ore risulta piuttosto buona e suggerirebbe nuovi acquisti, non confermati però dal prezzo di chiusura giornaliero. Prudenti dunque i long non prima di area 9.665 o ancora 9.700 con target a 9.750. Resta perciò nel breve l’impostazione short verso il livello di 9.605, con 9.575 come punto successivo. Il riferimento al ribasso in casi di violente partenze resta evidentemente il 9.530.



XauUsd (Oro): anche l’oro non ci fornisce estrema tecnicalità, a partire già dal grafico giornaliero. Scendendo ad un 4 ore, evidenziamo una correzione rispetto all’ampio ribasso di ieri che potrebbe estrinsecarsi su nuove rotture sotto 1.296 per obiettivi in area 1.290/88. Sopra 1.302 ha senso tornare a parlare di acquisti verso 1.306 per stop in pari e 1.310 come target profit.





Partecipa dal tuo PC al MORNING MEETING delle ore 9.30 , dove si analizzeranno i livelli chiave di mercato in diretta. Registrati alla LIVE TRADING ROOM




DAX: Erholung nicht nachhaltig?

(DailyFX.de) –Schaut man sich den Kursverlauf seit 10 Uhr Frankfurter Zeit an, könnte man meinen, dass am Aktienmarkt alles in bester Ordnung ist. Wie weggeblasen scheint die Unsicherheit bzgl. weiterer Sanktionen gegenüber Russland oder Überraschungen seitens der FED und der US-Wirtschaftsleistung am Mittwoch. Nachdem der deutsche Leitindex am Montag deutlich unter 9.600 Punkten fiel, legte der DAX am Dienstag bis zur US-Eröffnung rund 0,7% zu und marschierte zurück in Richtung 9.700 Punkte.





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Dollar rises on Fed policy expectations

The euro and Japanese yen also weakened and the Hungarian forint dropped 0.95 per cent as markets looked ahead to data releases later this week



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Kurzer Marktüberblick 30.07.2014

Euro fällt weiter – Profis wetten so stark gegen die Währung wie zuletzt 2012

Euro fällt weiter – Profis wetten so stark gegen die Währung wie zuletzt 2012

http://bit.ly/1nYjH7O




Marktüberblick jetzt unter

Marktüberblick jetzt unter http://bit.ly/14z5FMw




Trading Setup: Long Palladium

DAX: Erholung nicht nachhaltig? - 29.07.2014

Die extreme Inaktivität bei den Dollarpaaren ist nervenaufreibend

Die extreme Inaktivität bei den Dollarpaaren ist nervenaufreibend http://bit.ly/1tmBV6T




Die extreme Inaktivität bei den Dollarpaaren ist nervenaufreibend

Die Marktbedingungen sind bereits äußerst ruhig, aber es scheint, das wir uns auf noch außergewöhnlichere Dimensionen der Lustlosigkeit zubewegen... und dies genau vor einer folgenschweren Runde wichtiger Eventrisiken.





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Speculative Sentiment Index

Speculative Sentiment Index - 29.07.2014 http://bit.ly/1nCFfaJ




Aufzeichnung der Morning Meetings vom 29.07.2014

Hallo Leute,



hier die Aufzeichnung unseres Morning Meeting vom 29.07.2014:



Lange Version des Morning Meetings (Komplett-Aufzeichnung):




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Kurze Version des Morning Meetings (5 - 10 Minuten):



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Viel Spaß und mit den besten Grüßen



Jens




Analyst Picks 29.07.

EURUSD Wochenausblick

US Dollar technische Analyse: Vorstoß gerät ins Stocken beim sechswöchigen Hoch

Τρίτη 29.07: Τεχνική Ανάλυση EUR/USD





EUR/USD: H ισοτιμία δεν καταφέρνει να περάσει πάνω από το 1.3440 και επιστρέφει στα χαμηλά έτους ψάχνοντας μια καθαρή διάσπαση κάτω από το 1.3425. Οι επόμενες στηρίξεις στα 1.3400 και 1.3375. Όλες οι αντιστάσεις στα 1.3440 και 1.3455, ενώ αντιστάσεις υψηλοτέρα προσφέρει και το 1.3475.




Das Morning Meeting im Live Stream - Jetzt LIVE!!!

Zur Teilnahme http://ift.tt/1oAABJ2 klicken, dann rechts und links den Play Button, fertig!




Τρίτη 29.07: Οι αγορές μετρούν αντίστροφα για ένα κρίσιμο τριήμερο

Καλημέρα traders,



Χωρίς μεγάλη μεταβλητότητα κινήθηκε η αγορά συναλλάγματος στο άνοιγμα της εβδομάδας χθες, με το EUR/USD να παραμένει σε απόσταση βολής από το 1.3400 πριν από ένα δυνατό τριήμερο (Τετάρτη-Παρασκευή) για τις αγορές.



Οι ανακοινώσεις από τις Η.Π.Α και την Ευρωζώνη αναμένεται να ξεχωρίσουν αυτή την εβδομάδα με την αμερικανική οικονομία να περνά και πάλι σε θετικούς ρυθμούς ανάπτυξης στο β΄ τρίμηνο σύμφωνα με τις προβλέψεις.



Η ημέρα σήμερα δεν περιλαμβάνει σημαντικές ανακοινώσεις πέραν των ανακοινώσεων από την Αγγλία στις 11:30 και αργότερα από τις Η.Π.Α, με την καταναλωτική εμπιστοσύνη να αναμένεται στις 17:00.



Ανάμεσα σε αυτά που θα πρέπει να προσέξουμε είναι και τις νέες κυρώσεις που πρόκειται να ανακοινώσει η ΕΕ προς τη Ρωσία και οι οποίες μπορεί να αυξήσουν τη μεταβλητότητα και να φέρουν αποστροφή ρίσκου στις αγορές.



Μπείτε στο πρωϊνό Live Briefing Αγορών με τον Δημήτρη στις 12:00 και προετοιμαστείτε για το επόμενο δυναμικό τριήμερο.



Καλή συνέχεια στο trading




EURUSD - Finanzinvestoren so pessimistisch wie zuletzt im September 2012

EURUSD - Finanzinvestoren so pessimistisch wie zuletzt im September 2012 http://bit.ly/1s0gSUL




Morning Setups jetzt unter

Morning Setups jetzt unter http://bit.ly/14z5FMw




DAX bricht die 9.600er Marke - diese nun als Short-Trigger,weiter abwärts bis 9.400?

lundi 28 juillet 2014

LA QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA?

INTRO



Domani sarà un grande giorno per i mercati, dopo il quale si cercherà di capire il destino delle borse, non tanto del dollaro americano. Domani mattina ci concentreremo interamente sul tema, oggi la giornata sarà di preparazione e potremo, in mancanza di importanti dati macro, concentrarci sulla distribuzione dei flussi di capitale.



Tentativi di discesa per i listini

Ieri abbiamo assistito a tentativi di discesa sul versante americano, con lo S&P500 che si è fermato sopra i supporti di breve periodo passanti per area 1,965.0, prima di ripartire fino a 1,980.00 e consolidare intorno a questo livello. Tentativo di rottura dei supporti dunque, al quale si è alternata una ripartenza decisa indice di quanto ci troviamo ancora di fronte ad incertezza e soprattutto che la possibilità di assistere ad ulteriori massimi non è poi così remota. Sul fronte valutario, questa discesa temporanea non è corrisposta a nessuna rivalutazione particolare delle cosiddette valute rifugio, con lo yen in tendenza ribassista di brevissimo periodo, soprattutto contro il dollaro americano, il franco ancora osservato speciale a causa del Peg con l’euro (il che non lo rende appetibile per gli acquisti) ed il dollaro che tendenzialmente ha abbandonato il suo vecchio ruolo di valuta rifugio/di finanziamento mesi e mesi fa (si ripropone soltanto talvolta e per poco tempo, molto spesso qualche ora).



I restringimenti di volatilità

La giornata di ieri è stata caratterizzata dalla continuazione, soprattutto sul fronte valutario, delle restrizioni di volatilità che si sono rincorse per tutto il tempo e che dovrebbero comunque essere curate con attenzione, in quanto potenzialmente foriere di partenze di movimenti direzionali di breve periodo, da poter sfruttare operativamente (vedremo tra poco i livelli tecnici di attenzione). Le borse hanno continuato ad essere quelle in grado di muoversi maggiormente ed anche cambi che ultimamente si sono mostrati più frizzanti di altri, uno su tutti il UsdCad, sono rimasti imbrigliati in quest’alea, con le materie prime che hanno seguito questa logica di pausa in attesa di domani. La liquidità da settimana prossima comincerà gradualmente a ridursi, attualmente risulta ancora buona per cui se dovessimo assistere alla partenza di movimenti importanti è possibile che questo corrisponda a buoni volumi di scambio, per cui seguiamo con attenzione le soglie tecniche, secondo la logica che vede la possibilità di inizio di creazione di scenari da buy the rumor, sell the news. E’ possibile infatti che i prezzi si avvicinino a zone di supporto (resistenza) che potrebbero intervenire favorendo gli acquisti (vendite) a prezzi ritenuti vantaggiosi oppure lasciare strada a rotture che diverrebbero più realizzabili data la vicinanza ai livelli critici di attenzione, intorno ai quali con alta probabilità vanno a disporsi buone nuvole di ordini. Appuntamento a domattina per ragionare sui potenziali scenari post Fed, per il momento passiamo ad analizzare i livelli tecnici ed operativi per la giornata di oggi.





QUADRO TECNICO



EurUsd: euro immobile nel range tra 1.3425 e 1.3440 per tutta la giornata di ieri. Ci troviamo ancora all’interno di questa congestione, nei pressi della media oraria a 21 che sta fungendo da leggera resistenza. I livelli di attenzione rimangono quelli studiati ieri. Possibile perciò seguire con attenzione potenziali rotture dirette verso il basso, che in caso di superamento di area 1.3415 potrebbero lasciare spazio ad accelerazioni verso area 1.3380 ed in estensione 1.3350 (vicini alla parte bassa del canale ribassista daily tracciato a partire dagli ultimi massimi). Oltre a pensare di lavorare su eventuali rotture ribassiste, l’idea è quella di iniziare a considerare la possibilità di vendite in limit tra 1.3450 e 1.3465, sempre per ritorni verso i minimi ed eventuali rotture ribassiste, tenendo conto che ritorni sopra 1.3485 potrebbero lasciare spazio a tentativi di raggiungimento di area 1.3510, oltre la quale potremmo assistere a giri di mercato verso 1.3545.



UsdJpy: ottima la tenuta della media a 21 esponenziale e dei punti statici visti ieri su un 4 ore, con i prezzi che hanno sfiorato il target posto a 102.00. Possibile ore valutare, spostandosi su un time frame orario, eventuali storni verso i supporti rappresentati dalla media a 21 e dei punti passanti per tra 101.80 e 101.90, dove eventualmente pensare a posizionamenti lunghi di dollaro, con l’idea che ritorni sotto area 101.70 (data dagli ultimi minimi prima dei tentativi ultimi di salita) potrebbero portare ad accelerazioni nell’ordine dei 15 punti. Ci rendiamo conto che per parlare di yen stiamo utilizzando target abbastanza stretti, ma questo è quanto allo stato dell’arte attuale. In caso di rispetto del quadro primario di analisi, con il mercato che potrebbe tentare il raggiungimento di area 102.00 e 102.15, attenzione alla potenziale formazione di una divergenza ribassista sui massimi di prezzo.



EurJpy: nessuna operatività sul cross, come su EurUsd ieri. Continuiamo a rimanere su un 4 ore, dove tra 137 figura a 137 ¼ continuano a passare le resistenze individuata graze al passaggio dei massimi precedenti e che, in caso di caricamento dello stocastico è possibile valutare eventuali posizionamenti short per ritorni sui minimi ed eventuali estensioni verso area 136.15 (il supporto daily visto ieri). Superamenti di area 137.30 potrebbero riproporre tentativi di raggiungimento dei primi minimi precedenti, passanti per 137.50, che se dovessero essere raggiunti con uno stocastico lontano dalla zona di ipercomprato, potrebbero lasciare intendere la possibilità di assistere a tentativi di raggiungimento degli ultimi massimi passanti per 138.00.



GbpUsd: perfetta l’analisi di ieri sulla sterlina, con la divergenza rialzista a 4 ore che si è interrotta sulle prime resistenze come previsto e con i prezzi che dopo aver raggiunto le prime aree di resistenza (stimate, dal punto di vista operativo, a partire da 1.6995) sono tornati sui minimi di giornata. Su un 4 ore rimaniamo impostati a ribasso, con la possibilità di valutare eventuali rotture ribassiste in caso di stocastico lontano dall’ipervenduto e prezzi sui minimi, rotture che potrebbero accompagnare le quotazioni verso 1.6930 (se superato il 50). Sull’orario esiste la possibilità che i prezzi tentino di caricarsi verso le resistenze viste ieri prima di pensare a ripartire verso il basso, seguiamo anche questa possibilità, con l’idea che ritorni sopra area 1.7030 potrebbero risultare propedeutici a tentativi di ripartenza verso 1.7065.



AudUsd: buoni i caricamenti di prezzo esauritisi all’interno delle aree di resistenza passanti come visto tra 0.9400 e 0.9420, prima di aver assistito a ripartenze verso i minimi avvenute però durante la notte. Graficamente rimaniamo ancora non molto puliti, con un 4 ore molto confuso, un daily che continua a rimanere sulle idee analizzate ieri ed un orario che ci restituisce aree statiche di resistenza sulle quali ragionare, dove pensare a vendite o acquisti rispettivamente su resistenze e supporti, con stop e reverse oltre tali livelli (con una tolleranza pari a circa una decina di punti). Parliamo di 0.9420 e di 0.9375.



Dax (GER30): Dax che ieri per 25 punti non è andato a toccare i nostri primi ordini di vendita ma che ci ha dato enormi soddisfazioni a livello di andamento tecnico in quanto è sceso ottimamente rimanendo sotto la media a 21 e rispettando, forse anche troppo perfettamente, i livelli tecnici segnati dai prezzi. Siamo ripartiti a ribasso fermandoci sotto l’ultimo spike di prezzi fatto segnare in apertura lo scorso 24 luglio invece di raggiungere l’area più importante di 9,700. Poco male, continuaimo a seguirlo su un time frame orario per oggi, dove abbiamo le quotazioni sotto l’area di media a 21 che insieme ai punti statici di massimo segnati ieri e passanti tra 9,650 e 9,675 potrebbe rappresentare una buona area di resistenza sulla quale pensare a vendite dell’indice per ritorni verso i minimi di ieri ed eventualmente estensioni verso i minimi precedenti in caso di stocastico lontano dall’ipervenduto con i prezzi sui minimi di ieri. Nel caso in cui dovessimo trovarci al cospetto ai un tentativo di rottura rialzista di area 9.735 (ultima resistenza vista ieri), è possibile attendersi tentativi di accelerazione verso area 9,800.



Oro (XauUsd): oro che continua a muoversi all’interno della grande congestione che commentiamo da qualche settimana e che ieri ha sfiorato le aree di resistenza sulle quali pensare ad eventuali vendite, tenendo conto dei non buoni rapporti di R/R comunque presenti. Continuiamo a seguire la possibilità di assistere a tentativi di caricamento verso area 1,310.00, dove eventualmente pensare a posizionamenti short (punti statici e medie impostate a ribasso), con l’idea che ritorni sopra area 1,313.80 potrebbero lasciare spazio a tentativi di raggiungimento di zona 1,320.00 (non buoni R/R per operare sul metallo giallo).





Partecipa dal tuo PC al MORNING MEETING delle ore 9.30 , dove si analizzeranno i livelli chiave di mercato in diretta. Registrati alla LIVE TRADING ROOM




LA QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA?

INTRO



Domani sarà un grande giorno per i mercati, dopo il quale si cercherà di capire il destino delle borse, non tanto del dollaro americano. Domani mattina ci concentreremo interamente sul tema, oggi la giornata sarà di preparazione e potremo, in mancanza di importanti dati macro, concentrarci sulla distribuzione dei flussi di capitale.



Tentativi di discesa per i listini

Ieri abbiamo assistito a tentativi di discesa sul versante americano, con lo S&P500 che si è fermato sopra i supporti di breve periodo passanti per area 1,965.0, prima di ripartire fino a 1,980.00 e consolidare intorno a questo livello. Tentativo di rottura dei supporti dunque, al quale si è alternata una ripartenza decisa indice di quanto ci troviamo ancora di fronte ad incertezza e soprattutto che la possibilità di assistere ad ulteriori massimi non è poi così remota. Sul fronte valutario, questa discesa temporanea non è corrisposta a nessuna rivalutazione particolare delle cosiddette valute rifugio, con lo yen in tendenza ribassista di brevissimo periodo, soprattutto contro il dollaro americano, il franco ancora osservato speciale a causa del Peg con l’euro (il che non lo rende appetibile per gli acquisti) ed il dollaro che tendenzialmente ha abbandonato il suo vecchio ruolo di valuta rifugio/di finanziamento mesi e mesi fa (si ripropone soltanto talvolta e per poco tempo, molto spesso qualche ora).



I restringimenti di volatilità

La giornata di ieri è stata caratterizzata dalla continuazione, soprattutto sul fronte valutario, delle restrizioni di volatilità che si sono rincorse per tutto il tempo e che dovrebbero comunque essere curate con attenzione, in quanto potenzialmente foriere di partenze di movimenti direzionali di breve periodo, da poter sfruttare operativamente (vedremo tra poco i livelli tecnici di attenzione). Le borse hanno continuato ad essere quelle in grado di muoversi maggiormente ed anche cambi che ultimamente si sono mostrati più frizzanti di altri, uno su tutti il UsdCad, sono rimasti imbrigliati in quest’alea, con le materie prime che hanno seguito questa logica di pausa in attesa di domani. La liquidità da settimana prossima comincerà gradualmente a ridursi, attualmente risulta ancora buona per cui se dovessimo assistere alla partenza di movimenti importanti è possibile che questo corrisponda a buoni volumi di scambio, per cui seguiamo con attenzione le soglie tecniche, secondo la logica che vede la possibilità di inizio di creazione di scenari da buy the rumor, sell the news. E’ possibile infatti che i prezzi si avvicinino a zone di supporto (resistenza) che potrebbero intervenire favorendo gli acquisti (vendite) a prezzi ritenuti vantaggiosi oppure lasciare strada a rotture che diverrebbero più realizzabili data la vicinanza ai livelli critici di attenzione, intorno ai quali con alta probabilità vanno a disporsi buone nuvole di ordini. Appuntamento a domattina per ragionare sui potenziali scenari post Fed, per il momento passiamo ad analizzare i livelli tecnici ed operativi per la giornata di oggi.





QUADRO TECNICO



EurUsd: euro immobile nel range tra 1.3425 e 1.3440 per tutta la giornata di ieri. Ci troviamo ancora all’interno di questa congestione, nei pressi della media oraria a 21 che sta fungendo da leggera resistenza. I livelli di attenzione rimangono quelli studiati ieri. Possibile perciò seguire con attenzione potenziali rotture dirette verso il basso, che in caso di superamento di area 1.3415 potrebbero lasciare spazio ad accelerazioni verso area 1.3380 ed in estensione 1.3350 (vicini alla parte bassa del canale ribassista daily tracciato a partire dagli ultimi massimi). Oltre a pensare di lavorare su eventuali rotture ribassiste, l’idea è quella di iniziare a considerare la possibilità di vendite in limit tra 1.3450 e 1.3465, sempre per ritorni verso i minimi ed eventuali rotture ribassiste, tenendo conto che ritorni sopra 1.3485 potrebbero lasciare spazio a tentativi di raggiungimento di area 1.3510, oltre la quale potremmo assistere a giri di mercato verso 1.3545.



UsdJpy: ottima la tenuta della media a 21 esponenziale e dei punti statici visti ieri su un 4 ore, con i prezzi che hanno sfiorato il target posto a 102.00. Possibile ore valutare, spostandosi su un time frame orario, eventuali storni verso i supporti rappresentati dalla media a 21 e dei punti passanti per tra 101.80 e 101.90, dove eventualmente pensare a posizionamenti lunghi di dollaro, con l’idea che ritorni sotto area 101.70 (data dagli ultimi minimi prima dei tentativi ultimi di salita) potrebbero portare ad accelerazioni nell’ordine dei 15 punti. Ci rendiamo conto che per parlare di yen stiamo utilizzando target abbastanza stretti, ma questo è quanto allo stato dell’arte attuale. In caso di rispetto del quadro primario di analisi, con il mercato che potrebbe tentare il raggiungimento di area 102.00 e 102.15, attenzione alla potenziale formazione di una divergenza ribassista sui massimi di prezzo.



EurJpy: nessuna operatività sul cross, come su EurUsd ieri. Continuiamo a rimanere su un 4 ore, dove tra 137 figura a 137 ¼ continuano a passare le resistenze individuata graze al passaggio dei massimi precedenti e che, in caso di caricamento dello stocastico è possibile valutare eventuali posizionamenti short per ritorni sui minimi ed eventuali estensioni verso area 136.15 (il supporto daily visto ieri). Superamenti di area 137.30 potrebbero riproporre tentativi di raggiungimento dei primi minimi precedenti, passanti per 137.50, che se dovessero essere raggiunti con uno stocastico lontano dalla zona di ipercomprato, potrebbero lasciare intendere la possibilità di assistere a tentativi di raggiungimento degli ultimi massimi passanti per 138.00.



GbpUsd: perfetta l’analisi di ieri sulla sterlina, con la divergenza rialzista a 4 ore che si è interrotta sulle prime resistenze come previsto e con i prezzi che dopo aver raggiunto le prime aree di resistenza (stimate, dal punto di vista operativo, a partire da 1.6995) sono tornati sui minimi di giornata. Su un 4 ore rimaniamo impostati a ribasso, con la possibilità di valutare eventuali rotture ribassiste in caso di stocastico lontano dall’ipervenduto e prezzi sui minimi, rotture che potrebbero accompagnare le quotazioni verso 1.6930 (se superato il 50). Sull’orario esiste la possibilità che i prezzi tentino di caricarsi verso le resistenze viste ieri prima di pensare a ripartire verso il basso, seguiamo anche questa possibilità, con l’idea che ritorni sopra area 1.7030 potrebbero risultare propedeutici a tentativi di ripartenza verso 1.7065.



AudUsd: buoni i caricamenti di prezzo esauritisi all’interno delle aree di resistenza passanti come visto tra 0.9400 e 0.9420, prima di aver assistito a ripartenze verso i minimi avvenute però durante la notte. Graficamente rimaniamo ancora non molto puliti, con un 4 ore molto confuso, un daily che continua a rimanere sulle idee analizzate ieri ed un orario che ci restituisce aree statiche di resistenza sulle quali ragionare, dove pensare a vendite o acquisti rispettivamente su resistenze e supporti, con stop e reverse oltre tali livelli (con una tolleranza pari a circa una decina di punti). Parliamo di 0.9420 e di 0.9375.



Dax (GER30): Dax che ieri per 25 punti non è andato a toccare i nostri primi ordini di vendita ma che ci ha dato enormi soddisfazioni a livello di andamento tecnico in quanto è sceso ottimamente rimanendo sotto la media a 21 e rispettando, forse anche troppo perfettamente, i livelli tecnici segnati dai prezzi. Siamo ripartiti a ribasso fermandoci sotto l’ultimo spike di prezzi fatto segnare in apertura lo scorso 24 luglio invece di raggiungere l’area più importante di 9,700. Poco male, continuaimo a seguirlo su un time frame orario per oggi, dove abbiamo le quotazioni sotto l’area di media a 21 che insieme ai punti statici di massimo segnati ieri e passanti tra 9,650 e 9,675 potrebbe rappresentare una buona area di resistenza sulla quale pensare a vendite dell’indice per ritorni verso i minimi di ieri ed eventualmente estensioni verso i minimi precedenti in caso di stocastico lontano dall’ipervenduto con i prezzi sui minimi di ieri. Nel caso in cui dovessimo trovarci al cospetto ai un tentativo di rottura rialzista di area 9.735 (ultima resistenza vista ieri), è possibile attendersi tentativi di accelerazione verso area 9,800.



Oro (XauUsd): oro che continua a muoversi all’interno della grande congestione che commentiamo da qualche settimana e che ieri ha sfiorato le aree di resistenza sulle quali pensare ad eventuali vendite, tenendo conto dei non buoni rapporti di R/R comunque presenti. Continuiamo a seguire la possibilità di assistere a tentativi di caricamento verso area 1,310.00, dove eventualmente pensare a posizionamenti short (punti statici e medie impostate a ribasso), con l’idea che ritorni sopra area 1,313.80 potrebbero lasciare spazio a tentativi di raggiungimento di zona 1,320.00 (non buoni R/R per operare sul metallo giallo).





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Niños futbolistas: sembrando talento para recoger millones

Algunos de los equipos de fútbol más tradicionales han llegado a Colombia para abrir escuelas de formación deportiva, y así esculpir sus prospectos estelares.





La brillantez del desempeño de la selección Colombia en el Mundial Brasil 2014, que logró el quinto escalón orbital, hace pasar desapercibido el detalle de que la categoría y el protagonismo de Radamel Falcao, James Rodríguez, Pablo Armero, Juan Guillermo Cuadrado, David Ospina, de esas 23 estrellas y de los cientos de futbolistas que actúan en el torneo profesional colombiano, fue inculcada en una escuela de fútbol.

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Mexicana Pro Agro seguros entrará al país

Para comienzos del 2015 comenzará la operación de esta empresa en el mercado local.





Tras descartar la idea de asociarse con una compañía local, la aseguradora mexicana Pro Agro, que asegura solo al sector agropecuario, decidió abrir su propia oficina en Colombia.

Se calcula que para comienzos del 2015 ya esté funcionando, luego de comenzar sus trámites en la Superintendencia Financiera.

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¿Cómo saber cual es mi servidor de MT4?

¿Cómo puedo saber que servidor tiene mi plataforma?



Si no está seguro del servidor en el que su cuenta está configurada, por favor confirme el servidor específico en el correo electrónico que le enviamos con sus datos de inicio de sesión iniciales.



Si usted recibió el mensaje de error “sin conexión” y está seguro que se está conectando al servidor correcto, por favor escriba manualmente el servidor.





SERVIDORES REAL METATRADER 4



















































NOMBRE SERVIDOR FXCM-ALTERNATIVA. DIRECCIÓN SERVIDOR
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JPYReal01mt4r03.fxcorporate.com
JPYReal02mt4r07.fxcorporate.com






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USDDemo02mt4d06.fxcorporate.com
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AUDDemo01mt4d05.fxcorporate.com
JPYDemo01mt4d03.fxcorporate.com






Zona horaria de MT4



Dependiendo del servidor que tenga la plataforma MT4 es la Zona Horaria que usted puede utilizar. Los siguientes servidores tienen disponibles la Zona Horaria GMT +2 o +3 dependiendo si es horario de verano o no.

USDReal05

USDReal07

AUDReal01

USDDemo01



El resto de los servidores se encuentra en la Zona Horaria GMT (0) .



En caso de tener preguntas adicionales puede escribirnos a espanol@fxcm.com y con gusto le asistiremos.




Gobierno confirma presupuesto para el 2015

Rondaría unos 220 billones de pesos, equivalentes a un incremento de 8,5 por ciento, dijo el Ministro de Hacienda, Mauricio Cárdenas.





"Vamos a estar por el orden de los 220 Billones de pesos, pero la cifra definitiva dependerá de estos ajustes que hagamos este lunes", dijo Cárdenas, quien presentará sus cuentas al congreso este martes.

"Hoy lunes terminamos ya de cerrar todos los temas del presupuesto, de manera que la cifra definitiva sólo la vamos a conocer mañana cuando radiquemos el proyecto de ley ante el Congreso", agregó en una entrevista en el canal de televisión público.

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LAN Colombia transportó más de un millón de pasajeros

Las ciudades colombianas en las que más creció el movimiento de pasajeros fueron Bucaramanga (44,4 por ciento), Barranquilla (30,2 por ciento), San Andrés (13,4 por ciento) y Valledupar (11 por ciento).





La aerolínea LAN Colombia, miembro del grupo Latam Airlines, transportó 1.149.368 pasajeros durante el segundo trimestre del año, un 10 por ciento más que en el mismo periodo del 2013.

En las rutas nacionales, la compañía transportó en el trimestre 1.039.678 pasajeros, un 5 por ciento más que en el mismo periodo del año pasado.

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跪求MT4指标?

需要一个指标,可以在一个周期图表里,同时显示其他周期缩小的内容,如果可以的话,再给个TS2 平台指标就最好了




Der New Zealand Dollar gibt nach aufgrund des zunehmend schlechteren Ausblicks für ei

Der New Zealand Dollar setzte seinen Abstieg nach dem dramatischen Abverkauf von letzter Woche fort und erzielte ein sechswöchiges Tief, nachdem eine Zinssatzerhöhung seitens der RBNZ immer unwahrscheinlicher wird.





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