mercredi 29 octobre 2014

FINE DEL QE USA?

Ordini di beni durevoli a -1.3% su base mensile (-0.2% se non si contano i trasporti) e fiducia dei consumatori ben al di sopra delle aspettative, a 94.5 contro un precedente 89 ed un atteso 87. Questi gli ultimi dati rilasciati sul fronte americano senza che siano avvenute reazioni particolari sia per quanto concerne i listini azionari, sia per quanto riguarda il valutario che ha tentato degli aumenti di volatilità, soprattutto su sterlina, dollaro canadese e dollaro neozelandese, senza tuttavia riuscire a compiere movimenti importanti dal punto di vista della direzionalità. Un quadro del genere descrive una situazione di forte attesa per l’appuntamento di questa sera, dove la Yellen ed il Committee della Federal Reserve decideranno se tarpare del tutto le ali al Quanitative Easing ancora in atto per una cifra pari a 15 miliardi di dollari al mese oppure se rimandare questa decisione, in virtù degli ultimi dati che vedono una disoccupazione in miglioramento con uno screening di tutti gli altri indicatori economici però non proprio soddisfacente, se guardiamo le aspettative dei membri del direttivo, con l’inflazione in primis che ha mostrato un rallentamento sugli ultimi due mesi, attestandosi all1.7%. La scelta sarà quella relativa al rispetto delle aspettative degli investitori, che attualmente hanno iniziato a scontare la fine delle iniezioni di liquidità con tassi ancorati all’interno del corridoio 0-0.25% almeno fino ad aprile 2015, scelta che potrebbe essere propedeutica a tentativi di salita ulteriori delle borse prima di cercare eventuali prese di profitto che potrebbero (ogni volta che dovessero verificarsi) essere propedeutiche a partenze di storni definitivi. Nel momento in cui la Fed dovesse decidere di non procedere con la fine del processo di tapering invece, le salite che ci attendiamo potrebbero presto portare a nuovi massimi sui listini americani. Appuntamento alle ore 19 (ricordiamoci di essere disallineati rispetto agli orari americani durante il passaggio all’ora solare).







EurUsd: il mercato potrebbe cercare i supporti nell’area passante tra 1.2715 e 1.2700, tenendo conto che ritorni sotto area 1.2685 potrebbero risultare propedeutici a storni verso 1.2660 ed in estensione 1.2640. Nel momento in cui dovessimo assistere al superamento dei massimi di ieri con stocastico orario lontano dall’ipercomprato potremmo attenderci potenziali estensioni in area 1.2780 sulla quale valutare eventuali formazioni di divergenze ribassiste a 4 ore.



UsdJpy: situazione tecnica non molto pulita per UsdJpy, con i prezzi a tentare nuovi massimi per il momento non riusciti, senza che si siano formati dei minimi decrescenti. Possibili aumenti di volatilità da una parte o dall’altra del mercato dunque, con area 107.60/80 che potrebbe fungere da supporto sul quale pensare ad eventuali acquisti di dollaro (nel momento in cui l’area dovesse essere raggiunta con uno stocastico vicino alla zona di ipervenduto), con l’idea che in caso di superamento ribassista di area 107.35 il mercato potrebbe tentare delle accelerazioni verso zona 107.10 ed in estensione 106.90. Nel momento in cui i prezzi dovessero superare area 10.20 potrebbe essere il caso di ragionare su anticipazioni di rotture che potrebbero condurre le quotazioni oltre 108.35.



GbpUsd: prendendo a riferimento un 4 ore, troviamo la zona che si estende tra 1. 6110 e 1.6130 che potrebbe intervenire come supporto, area oltra la quale (operativamente cureremo i livelli passanti intorno a 1.6075) il mercato potrebbe tentare delle estensioni verso figura. Nel momento in cui i prezzi dovessero resistere sopra i supporti potremmo attenderci dei tentativi di raggiungimento di area 1.6185, con possibili estensioni verso 1.6225 dove curare eventuali formazioni di una divergenza ribassista a 4 ore.



AudUsd: se si dovesse formare una divergenza a 4 ore con i prezzi sotto area 0.8900 essa ci fornirebbe la possibilità di valutare vendite di australiano , che potrebbero prendere corpo ne momento in cui il mercato dovesse stornare sotto area 0.8825. Fino a quando il mercato dovesse mantenersi sopra quest’area potrebbe fornire la possibilità di valutare posizionamenti long (a partire da area 0.8840) per ritorni sui massimi, oltre i quali occorrerebbe comunque proteggere posizionamenti corti o lasciare correre parte dei posizionamenti lunghi,, in quanto superamenti di essi potrebbero condurre verso 0.9925, area che potrebbe intervenire come resistenza.



Dax, oro ed altri strumenti finanziari all'interno del nostro Morning Meeting.



Partecipa dal tuo PC al MORNING MEETING delle ore 9.30 , dove si analizzeranno i livelli chiave di mercato in diretta. Registrati alla LIVE TRADING ROOM




Aucun commentaire:

Enregistrer un commentaire